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Liberalizzazioni e mercato assicurativo, qual e' lo scenario piu' probabile? A Trieste si e' discusso proprio questo argomento, cercando di capire quali possono essere gli effetti delle novita' legislative introdotte dal governo Monti per quel che riguarda la Rc Auto. Le posizioni sono per il momento molto distanti da compagnia a compagnia, nonostante invece vi sia un consenso unanime su alcune misure, in primis il contenimento delle speculazioni in caso di lesioni fisiche molto lievi.
Scatola nera, preventivi e sconti tariffari.Su tali argomenti ci sono visioni completamente opposte: in particolare, la scatola nera, il dispositivo che consente di verificare quali sono stati gli spostamenti della vettura nel caso di un incidente, il decreto sulle liberalizzazioni prevede che le compagnie offrano polizze con inclusa questa novita', i cui costi di installazione sono a carico proprio delle imprese, un aggravio che secondo alcune opinioni sarebbe eccessivo e che addirittura limiterebbe i vantaggi dei consumatori.
Contrasto alle frodi.Un dibattito molto serrato e' anche quello che riguarda la lotta contro le frodi: in pratica, e' stato istituito un ente apposito, l’Ivass (Istituto di Vigilanza Assicurativa), chiamato a realizzare un archivio informatico integrato che possa prevenire in maniera adeguata qualsiasi fenomeno anomalo. Una novita' del genere non puo' che essere considerata un incoraggiante passo in avanti, ma c’e' il timore che i poteri dell’Ivass rimangano solo sulla carta e che molti limiti potranno essere ugualmente aggirati.
La collaborazione tra intermediari assicurativi.Questa misura viene considerata negativamente da molte compagnie, convinte che sia capace di far saltare l’intera trattativa. Gli assicuratori sono sul piede di guerra: la novita' prevede che un agente possa fare concorrenza alla propria compagnia andando a sottoscrivere un contratto con un’altra impresa, una vera e propria minaccia per le reti distributive.